Testimoni di speranza
12.12.2025 17:47
Quest'anno il Centro Culturale don Mazzolari vuole riflettere e sensibilizzare sul grande valore della dignità umana, analizzando la vita in carcere, considerata come situazione limite, luogo in cui occorre maggiormente lottare per farla emergere e rispettarla.
In questa prospettiva abbiamo accolto l'esperienza di don Claudio Burgio con la Comunità Kairòs, siamo andati anche a fargli visita e ai incontrare i suoi ragazzi; andremo a visitare la Cooperativa sociale "La Valle di Ezechiele" a Induno Olona, che collabora con il carcere di Busto Arsizio e che offre una dignitosa possibilità di lavoro e di riscatto a chi si trova in carcere.
Scrive don Mazzolari:
La società s’arroga il diritto di infliggere all’individuo dei tremendi castighi, ma essa ha il vizio supremo di essere superficiale e non arriva a comprendere ciò che fa. Ecco che noi abbandoniamo l’uomo a se stesso, dopo che ha subito il castigo, lo abbandoniamo proprio nel momento in cui dovrebbe incominciare il nostro dovere più alto verso il prossimo: l’impegno di redimerlo. Il cuore del prigioniero sta per essere inghiottito dall’amarezza, dall’odio, dalla rivolta verso tutto e verso tutti, se noi l’abbandoniamo. Bisogna mantenere in lui la speranza, fargli sentire la nostra solidarietà cristiana, spegnere l’odio nascente nel suo cuore, inserirlo con fiducia nella vita, cancellando il marchio di una carta, che, più che il suo, è il nostro obbrobrio.