NULLA OSTA A PROCEDERE

28.04.2015 22:43

BOZZOLO. All’incontro di mercoledì 22 aprile con il clero, il vescovo di Cremona Lafranconi ha comunicato che il giovedì santo, 2 aprile, è giunto dalla Congregazione delle Cause dei Santi il nulla osta a procedere per le cause di beatificazione dell’arcivescovo Cazzani e di don Primo Mazzolari.

Intenso l’applauso dei sacerdoti. Cazzani, vescovo di Cremona dal 1914 al 1952, deciso oppositore del ras fascista locale Farinacci, è stato anche il vescovo di Mazzolari che, forse pur non capendolo compiutamente, lo ha comunque difeso davanti al Vaticano. Prossimo importante appuntamento sarà l’apertura della cosiddetta Prima sessio del processo canonico della causa di beatificazione. Essenziale nella cerimonia sarà la lettura del decreto di introduzione della Causa e del Rescritto di nulla osta della Santa sede, l’insediamento del tribunale nominato dal vescovo, i giuramenti del Vescovo, dei membri del tribunale e dei postulatori (don Bignami è quello di Mazzolari).

Da quel momento don Primo Mazzolari sarà ufficialmente "servo di Dio". In quella sede il vescovo inviterà i cittadini a comunicare o a far pervenire tutte quelle notizie favorevoli o contrarie alla fama si santità di don Mazzolari. Al termine del processo diocesano tutto verrà inviato a Roma per la prosecuzione con gli eventuali successivi passaggi a "venerabile", "beato" se c’è un miracolo e "santo" se ce ne sono altri 2. Grande soddisfazione alla notizia è stata espressa del sindaco Giuseppe Torchio che vorrebbe Mazzolari anche "giusto tra le nazioni".