LE INIZIATIVE PER L'ANNO DI COSTANTINO

13.12.2012 18:41

Le iniziative dell’Anno Costantiniano

Dal 6 dicembre 2012 al 6 dicembre 2013 celebrazioni, eventi civili, appuntamenti culturali, momenti ecumenici e interreligiosi

 

L’inaugurazione

L’Anno Costantiniano inizierà il 6 dicembre 2012, vigilia della solennità di Sant’Ambrogio. Il Discorso alla Città che l’Arcivescovo pronuncerà nella Basilica dedicata al Patrono, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni civili, inaugurerà in modo solenne le celebrazioni del XVII centenario, illustrandone il significato religioso, civile e culturale e le sfide che pone al nostro tempo. A questo evento si collegheranno le inaugurazioni del Progetto/Mostra di Costantino al Museo Diocesano e di altre iniziative culturali della città.

Nel gennaio 2013, poi, il Discorso alla Città sarà oggetto riflessione negli incontri zonali che i rispettivi Vicari episcopali terranno con gli Amministratori locali e i rappresentanti delle istituzioni civili del territorio. Analoga ripresa e approfondimento del Discorso è suggerita anche ai Centri Culturali Cattolici.

 

La celebrazione dell’anniversario

Non esiste una data precisa dell’Editto, ma è probabile che l’intesa tra Costantino e Licinio - da cui proviene il rescritto chiamato “Editto di Milano” - risalga al febbraio 313. Di conseguenza si è pensato di collocare nella primavera 2013 (febbraio-marzo) un grande evento che celebri l’anniversario.

Nello specifico, si dovrebbe trattare di un momento ecumenico che privilegi il dialogo con le Chiese d’Oriente, articolato in un convegno e una grande liturgia. Si punta così a richiamare come i grandi dogmi che strutturano la nostra fede comune (il dogma trinitario e quello cristologico dell’incarnazione) hanno contribuito a costruire la cultura occidentale, innestandovi un’idea unica e originale dell’uomo e del bene comune. La fede cristiana è all’origine di una declinazione inedita del rapporto religione-potere, che ha consentito lo sviluppo delle culture e delle società occidentali capaci di mettere al centro l’uomo e le esigenze di libertà, di felicità e di compimento che lo costituiscono come persona.

A questo evento saranno associate altre iniziative culturali, come pure i Laboratori che la Pastorale giovanile sta organizzando sull’anniversario dell’Editto e sul tema della libertà religiosa.

 

I convegni storico-culturali

Tra maggio e settembre 2013 le principali istituzioni accademiche milanesi promuoveranno alcuni convegni storico-culturali. A fine maggio un primo convegno organizzato dalle Università Cattolica e degli Studi e dalla Biblioteca Ambrosiana sarà dedicato alla ricostruzione storica e di rivisitazione del significato dell’anniversario per l’Oriente e l’Occidente. Il secondo appuntamento, curato dalla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, punterà invece a interpretare e a riflettere sul tema della libertà religiosa e sul ruolo pubblico delle religioni, e sulle conseguenze della maturazione di questo concetto nella riforma protestante e nel XX secolo (e in esso nel magistero del Concilio Vaticano II). A questo secondo convegno, in particolare, è collegata la programmazione dell’attività annuale dei Centri Culturali Cattolici, con incontri e convegni autonomi in primavera che poi convergeranno nel convegno di settembre.

 

L’evento civile e interreligioso

Sempre per il periodo di fine settembre è stato immaginato un terzo evento, che coinvolgerà la sfera civile e il dialogo con le grandi religioni. In questo senso è già stato suggerito un invito al Comune (che sarà poi esteso a Provincia e Regione) per l’organizzazione di un incontro delle città che hanno avuto un particolare rapporto con Costantino (Gerusalemme, Istanbul, Milano, Nis, Roma,Treviri, York) e l’organizzazione di un incontro tra le grandi religioni, con al centro il Forum delle Religioni e la firma della “Carta d’intenti” o “Carta di Milano2013”.


La conclusione

In chiusura dell’Anno Costantiniano, tra ottobre e novembre 2013, è prevista una serie di conferenze-celebrazioni a cui invitare le comunità cristiane ambrosiane, aiutandole a prendere contatto coi siti e le chiese del quarto secolo (Sant’Ambrogio, San Simpliciano, Santi Apostoli, San Lorenzo) per riscoprire le origini patristiche della Chiesa di Milano (Sant’Ambrogio e Sant’Agostino) e il compito di Milano in Europa.

La solenne conclusione sarà un secondo grande evento ecumenico in occasione della festa di Sant’Ambrogio 2013, in cui rilanciare l’annuncio della fede cristiana, richiamare la forza del Vangelo nel trasformare le culture e le società e dare l’appuntamento all’Expo 2015 per sottolineare il ruolo positivo di annuncio e di testimonianza che le Chiese e le comunità cristiane potranno giocarvi.