Caccia ai Tesori 2022: grazie di cuore a tutti per questo straordinario evento
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Una grande festa di popolo. Il segreto? Semplice: mettere al centro tutto ciò che di bello abbiamo nelle nostre comunità: le famiglie con i loro tesori: i figli; le scuole con i loro tesori: gli alunni; gli oratori, il centro di aggregazione giovanile Gate 23, le associazioni con i loro tesori: i volontari. E poi le maestre, gli insegnanti, i dirigenti scolastici, la Banda, la Proloco, la Protezione civile, la Polizia locale, il sindaco gli assessori… Ecco questo è il segreto, il tesoro che il Centro culturale don Mazzolari di Gorgonzola, di cui sono fiero di essere presidente, vuole far trovare. Una bambina mi ha chiesto: ma alla fine di questa Caccia al tesoro, qual è il Tesoro? Ecco il segreto svelato: il tesoro siete voi, bambini, bambine, genitori, volontari… tutti voi che rendete meravigliosa la vita in questa nostra Città. Ma, come ogni tesoro, per trovarlo occorre avere il coraggio di aprire gli occhi. Noi del centro Culturale vogliamo ancora sognare e lanciare la sfida al quieto vivere, al buon senso, alla lamentela sterile. Abbiamo invitato tutti ad aprire gli occhi, ad ascoltare la musica della vita e a danzare con noi. Non è stato facile organizzare tutto ma l’entusiasmo dei ragazzi e delle loro famiglie ci ha sempre sostenuto e spinto.
Oggi mi sembra che molti facciano a gare perché le masse tengano gli occhi chiusi, smettano di sognare un mondo diverso, si chiudano nelle loro case, vivano in perenne stato di ansia e magari di depressione. Forse non ci vogliono in piazza e, per far questo, quotidianamente ci buttano addosso tutto ciò che di terribile capita nel mondo. sembra quasi che vogliano spegnere la nostra gioia. Mi vengono in mente le parole che nel film “Alla luce del sole”, su don Pino Puglisi, vengono rivolte ai mafiosi durante una giornata di festa: “E’ questo che vi fa paura, il loro sorriso? Come può fare paura il sorriso di un bambino?” Ecco, sì, alla luce del sole, dobbiamo tornare a discutere di queste cose, senza paura. Io non dico che occorra negare il dolore del mondo ma chiedo il diritto di poter guardare al bene, al bello, al giusto, al vero che è ben più diffuso e il diritto di poterne essere orgoglioso, fiero e di poter perciò fare festa, cantare, danzare. Sarebbe utile una riflessione seria sul dominio del male ai nostri giorni: la zizzania esiste, guai a negarne l’esistenza, Peppino Impastato, Falcone, Borsellino e quelli come loro ce lo hanno insegnato, ma il bene è più forte, più diffuso. Il male si vince facendo trionfare il bene, mostrandolo senza paura, il buio si vince con la luce e non con la lamentela o con il pianto.
Così è stata anche la settima edizione della Caccia ai Tesori di Gorgonzola: francamente non ci aspettavamo una adesione così grande, è stata una festosa invasione della Città. Dopo due anni di pandemia, nei quali abbiamo reagito con responsabilità e determinazione, sentivamo forte il desiderio di riconquistare la possibilità di trovarci liberamente per le strade della nostra città per fare festa.
Chiudo con due frasi scritte sui cartelloni durante la festa.
Una ragazza delle medie scrive: l’amicizia è il primo amore che fa battere il cuore.
La squadra dei Cifrini 2.0, 4B Molino Vecchio, che ha vinto per il secondo anno consecutivo la coppa ha scritto: i Cifrini di Gorgonzola vogliono la pace e non solo a scuola. Se ci crederanno fino in fondo porteranno la pace in tutto il mondo!!!
Vorrei ringraziare le scuole e le Associazioni che hanno reso possibile questa settima edizione: IC Molino Vecchio e IC Rita Levi Montalcini: grazie ai dirigenti Colombo Alessandro e Valenti Carmela. In particolare ringraziamo gli studenti del Liceo Marconi di Gorgonzola, guidati dalla docente Balconi Marcella, che hanno seguito le squadre delle Medie.
Le Associazioni che sono state davvero fantastiche:
Aiutiamoli a vivere, Teatro Argentia, il Corpo Civico G. Puccini, la Junior Band, il Calcio femminile dell’Oratorio san Carlo, il Centro ricreativo per gli anziani, Concordiola, Gate 23, SKA Karate, la Cordata, le Note del sorriso, gli Scout, Symphonia, Tondonasorosso e ovviamente il Centro culturale don Mazzolari. Grazie a tutti di cuore e… arrivederci al prossimo anno.
Mauro Mangiarotti presidente del Centro Culturale don Mazzolari